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In duecendo a lavoro per il trasporto della Macchina di S. Rosa

L'attività dei Volontari della CRI per assicurare la necessaria protezione sanitaria all'evento

Imponente dispiegamento di risorse della Croce Rossa italiana per assicurare l’assistenza sanitaria ai migliaia di visitatori che, la sera del 3 settembre, erano presenti nel centro storico di Viterbo per assistere al tradizionale trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Sotto l’attenta supervisione della centrale operativa Ares 118, sono stati oltre 200 gli operatori, tra medici, infermieri, infermiere volontarie e soccorritori, distribuiti lungo il percorso in squadre a piedi, sulle 18 ambulanze nella tenda attrezzata come posto medico avanzato e nella sala radio mobile, posizionata al Sacrario, che ha garantito la totale copertura delle comunicazioni. Presente anche una squadra di soccorso con mezzi e tecniche speciali, una squadra logistica che ha predisposto il pasto per tutti gli operatori e gli operatori per le telecomunicazioni.

Il coordinamento operativo è stato garantito dal Comitato di Viterbo che si era attivato, già da alcune settimane, per la gestione dei mezzi, delle squadre e la predisposizione dei piani d’intervento; garantendo comunque la necessaria presenza di personale e mezzi anche nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso.

Il Presidente della Croce Rossa di Viterbo, Marco Sbocchia, ringrazia i volontari e i Presidenti dei Comitati intervenuti per la disponibilità e la professionalità che sempre li contraddistingue, dando nuovamente prova di efficenza e preparazione.

Pubblicato il: 29/01/2017

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